A pair of brown eyes - Omaggio a Shane MacGowan

Grandi occhi nocciola


Mi dispiace di aver fatto tardi, ma sono stato trattenuto. Questo mondo ormai non mi appartiene più. Non mi resta altro da fare che odiarlo. Ora il coprifuoco è quasi cessato e le sirene hanno smesso di suonare da un pezzo, eppure sono mosso da uno strano turbamento, mentre mi rispecchio nei tuoi grandi occhi nocciola. La stanza si restringe e i vestiti non c'è modo di farmeli stare in modo decente. Adesso tutti fanno finta che le cose stiano procedendo come al solito, ma io so che non è così perché sto osservando un mondo fatalmente vero. Tocca muoversi tra il sangue e la morte, sotto un cielo che urla vendetta. Sono stremato, senza un filo di speranza e un attimo di tregua. Ho smesso di respirare già da un pezzo, ma la sigaretta che ho in bocca continua ad ardere mentre mi perdo, per quest'ultima volta nei tuoi grandi occhi nocciola. 

Il giudice forcaiolo ha assunto il comando e guida un manipolo di bastardi senza onore. Adesso nessuno ha la forza di mettersi tra lui e la nostra strenue resistenza. Ho la testa che mi scoppia come il suono di un trapano che ti trapassa il cervello. Attorno a me vedo solo angoscia e disperazione eppure abbiamo ancora una possibilità per scappare via sulle nostre logore gambe. Tu sapevi bene che un giorno tutto questo sarebbe accaduto, eppure non hai mai smesso di sostenermi. Forse non avevi altra scelta o forse eri persa anche tu nei suoi grandi occhi nocciola. C'è stato un tempo in cui la speranza colmava la mia vita, ed ero solo un giovane fiero e pronto alla battaglia. Ma quel tempo sembra ormai passato, e non mi resta molto altro da fare che contare i giorni che mi separano da questa fredda lapide. 

E' arrivato il momento di agire e di muoversi alla svelta, deve esserci una via d'uscita, oppure tocca inventarcene una perché l'unica cosa che desidero qui e ora è poter vedere ancora una volta i suoi grandi occhi nocciola. Ti vedo, mentre mi osservi come se fossi solo un albero malato, pronto per essere abbattuto, la corteccia martoriata, mille cuori tranne il tuo. Ti vedo, sono quell'auto abbandonata, sotto il cielo di Beirut, sotto un cielo color sangue, si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma qui sembra di essere in un film post-atomico, e a noi non resta altro da fare che assumere i panni dei cattivi di turno, perché sono gli unici con qualche speranza, ambizione e voglia di dire. Qualcosa di nuovo e di selvaggio. Ci siamo bruciati le nostre pupille, come onirici sorrisi incandescenti folgorati dai suoi grandi occhi nocciola. 


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